È oramai palese che una scelta di tipo prettamente vegetale nella nostra alimentazione è l’opzione più corretta per il benessere dell’organismo. Gli ortaggi (“verdure” è un termine legato esclusivamente alla sfera gastronomica) sono alleati fondamentali. Apportano migliorie alla quotidianità in diverse circostanze. Tra cui controllo del peso, fase digestiva, transito intestinale, invecchiamento. Molteplici ricerche e studi, compiuti negli ultimi anni, hanno certificato questo presupposto. I numeri specificano che un consumo giornaliero di verdura, con la consorella frutta, possa limitare considerevolmente le probabilità di sviluppare malattie croniche. Prevenire diabete, malattie cardiovascolari, l’insorgere di alcuni tumori è fondamentale. Ma vi sono anche differenze tra i prodotti. Che permettono una sorta di classificazione sulle scelte da compiere e sul diverso apporto nutrizionale. Tutte le verdure sono migliori, ma alcune sono migliori di altre. Quali sono dunque le migliori verdure? In che modo si può esaltarne l’efficacia?
Le indicazioni principali che si possono seguire per indirizzare una preferenza di buon senso verso le migliori verdure, sono sia di tipo generale, sia riferite al particolare.
Indicazioni generali sulle migliori verdure
- Le migliori verdure dal punto di vista alimentare sono quelle che per composizione possiedono proprietà essenziali al benessere.
- La verdura fresca mantiene intatti i suoi valori, è preferibile dunque scegliere prodotti stagionali e nostrani;
- una media grandezza garantisce maggiore qualità;
- un’eventuale conservazione non può depauperare la merce che deve essere sempre sana;
- i colori delle verdure rappresentano la loro essenza, di pigmenti, vitaminica. Combinare più colori equivale ad aumentarne il potenziale benefico.
Indicazioni particolari
- Le verdure a foglia verde: la rucola tra le numerose insalate, gli spinaci o le bietole; il cavolo nero e le cime di rapa appartenenti alla famiglia delle brassiche. (Rapa, cavolo riccio, rosso, verza, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, broccoli e così via).
- Verdure povere come le melanzane (la cui buccia è ricca di antiossidanti), le carote, il sedano, la cipolla;
- carciofi (cospicua la presenza di ferro), fagiolini (un legume assimilabile però agli ortaggi perché se ne consuma anche il baccello) e asparagi;
- pomodori e barbabietole;
- aglio (terapeutico contro raffreddore ed influenza).
- insalate, peperoni, spinaci, finocchi, cetrioli da consumare preferibilmente crudi;
Fra di esse alcune traggono enorme beneficio dalla cottura. Che ne esalta i valori nutritivi. Nel novero delle migliori verdure cotte si fanno rientrare le carote, i cavolfiori, i broccoli, le cipolle e sorprendentemente il sedano, assieme a melanzane, fagiolini, asparagi. Se effettuassimo una semplice analisi per immagini su un motore di ricerca riguardo alle migliori verdure da grigliare, quasi ogni foto comparsa rappresenterebbe la triade composta da zucchine, melanzane e peperoni, talvolta accompagnati dai pomodori. Nulla vieta, usando un po’di fantasia, di consumarne altre attraverso questa cottura. Come ad esempio le cipolle ed i porri, gli asparagi, il radicchio, il cavolfiore. Le migliori ricette di verdure sono, come detto, quelle che consentono alle migliori verdure il mantenimento di tutte le loro peculiarità. Ogni vegetale ha le sue esigenze in termine di crudità o cottura ed ogni cottura ha un influenza positiva e negativa sul vegetale.
Migliori ricette di verdure
- La cottura con la pentola a pressione e a vapore è ottima. Devono essere limitate le fritture;
- servirsi di poca acqua, poi riutilizzabile, preserva il colore di alcune verdure, per altre è valido aggiungere aceto o limone;
- limitare i tempi di cottura è sempre necessario allo scopo principale.
- I cavoli (anche meglio se fermentati) devono mantenere il loro caratteristico e fastidioso odore ed un sapore intenso per risultare efficienti.