Esiste del cibo sano, da mangiare in ogni situazione senza preoccuparsi o piuttosto esistono situazioni diverse che permettono al cibo di assumere tale caratteristica? Potremmo dire, ricorrendo alla saggezza appresa che non esiste mai affermazione che non contenga assieme una parte di ragione ed una parte di torto. Poiché solo su questo possiamo sentirci oramai piuttosto sereni: verità ed inesattezze vanno spesso a braccetto parlando di nutrizione. Talvolta confondendosi, e confondendoci. Quindi stimolando dubbi e desiderio di moltiplicare il proprio sapere per pareggiare così le forze in campo. Ciò che qualcuno afferma con sicurezza incondizionata, può essere sempre ritrattato da opinioni discordi altrettanto sensate. L’alimentazione è una materia malleabile. In perpetuo sviluppo. Perciò nascono teorie confutate in un batter d’ali di libellula dopo essere state il cardine su cui si fondavano vite intere di divulgazione. Nessuno mai può dirsi perciò completamente giunto al termine nel proprio percorso d’apprendimento.
Si possono tuttavia applicare, scrivendo, alcuni brandelli concettuali incamerati. Per trovare almeno parziali risposte al nostro quesito sul cibo sano da mangiare senza pensieri. Le parole volano però. Mentre ogni scarabocchio resta. Chi legge avrà sempre il diritto di non essere d’accordo. E ciò andrà in ogni caso accettato di buon grado.
Alcuni pensieri sul cibo sano: i vari alimenti
- Gli alimenti della famiglia ortofrutticola o i legumi sono roccaforti del cibo sano. Eppure anche loro possono incorrere in talune eccezioni. Non sempre ciò che si porta in tavola corrisponde a standard perfetti di salubrità . Tutto dipende dalla tipologia, dalla coltivazione e dalla freschezza.
- I grassi vegetali assumono importanza fondamentale in una piramide alimentare adeguata. Devono però anche essere dosati con correttezza. Gli eccessi danneggiano sempre e senza controllo si rischia d’introdurre nel corpo un quantitativo calorico maggiore di quello necessario.
- Le carni bianche contengono proprietà nutritive migliori di quelle rosse. Anche i metodi d’allevamento sono importanti, poiché da questi dipendono i requisiti delle sostanze che andremo ad introdurre nell’organismo. Una carne rossa allevata secondo parametri all’altezza può essere considerata più sana ad esempio di una carne bianca di bassa qualità .
- I prodotti ittici sono sempre rilevanti dal punto di vista nutrizionale e raccomandati più volte nell’arco della dieta settimanale. Anche per loro valgono gli stessi discorsi su modalità di allevamento, freschezza, condizione.
Suggerimenti utili
- Integrale non è sempre sinonimo di migliore, specie tra i dolciumi. La merce industriale, promossa per la salubrità , spesso è composta con un maggior quantitativo zuccherino o di altri elementi, per sopperire alla mancanza di finezza e risultare in tal modo più gradevole.
- Si apre qui un discorso interessante in misura doppia, riferito all’impossibilità di alimentarsi solo ed esclusivamente con materie prime non troppo lavorate, ricorrendo anche ad articoli prodotti a livello industriale e alle rispettive etichette. Bisogna infatti leggerle con scrupolo per distinguere il cibo sano da quello erroneamente ritenuto tale, o peggio promosso con inganno.
Hakuna matata, senza pensieri sarà la nostra vita, cantavano Pumbaa e Timon trotterellando felici assieme al futuro re Simba, nel bel mezzo di una sontuosa Africa. La stessa terra protagonista in un celebrato romanzo di Karen Blixen. E sono dell’autrice danese le parole tracciate mentre Babette ancora s’affaccendava nel suo lussuoso pranzo, secondo cui l’uomo mangia e beve nel giusto stato d’animo solo nel momento in cui ha dimenticato e respinto ogni idea riguardo al bere ed al mangiare. Tale affermazione mi lascia dubbiosa se ne ho inquadrato l’esatto significato. Parrebbe un invito a non riflettere sul cibo con cui entriamo in contatto. Certo è narrativa e si parla di episodi occasionali anche legittimi. Poi pure i tempi fanno la loro pingue differenza. L’evoluzione di determinate idee che in passato erano trascurabili mentre oggi appaiono indispensabili. Tutto cambia. Per concludere, ogni cibo anche se appare sano è da mangiare dopo attenta ponderazione. Sopportando qualche pensiero in più nell’atto stesso per non incorrere in sgradevoli conseguenze future.