i tuoi frullati di frutta

Frullati di frutta: bevande dal sapore provvidenziale

Fare ricerche per documentarsi sui vari argomenti da trattare talvolta risulta un po’noioso, ma ci sono momenti in cui si può persino sorridere di gusto. Peccato che l’originalità la faccia da padrona ed avvalersi delle intuizioni altrui sia scorretto, perché altrimenti non mi sarei fatta sfuggire l’occasione di usare l’imperativo “Frullami!” come titolo per questo giornaliero brano. Nel leggerlo sul web mi è parso sin da subito simpatico e d’impatto notevole, ciò che occorre per catturare l’attenzione. Pazienza, penserò a qualcosa d’altro, sarà di sicuro meno coinvolgente, pertanto dovranno essere i contenuti a brillare di luce propria. E di contenuti nei frullati alla frutta se ne trovano parecchi teorici, ma anche concreti, un condensato di colori, sapori e provvidenza. La svolta, nella loro storia, risale alla fine degli anni ’30 quando modelli sempre più evoluti di frullatori guadagnarono enorme popolarità. A tal punto che i negozi alimentari della West Coast americana iniziarono già allora la commercializzazione di questo prodotto.

Una bevanda versatile, fresca e salutare con una base di frutta alla quale aggiungere altri ingredienti, che disseta, nutre, talvolta con la possibilità di sostituire anche un pasto vero e proprio. Ma ciò dipende soprattutto dalle tante sfumature (a volte davvero minime) che la contraddistinguono.

Ingredienti per i Frullati di Frutta

  • La frutta è l’ingrediente principe;
  • la parte liquida viene fornita dal latte, che può essere anche di tipo vegetale; acqua, succhi di frutta, tè e tisane sono alternative solo eventuali;
  • per renderli più gradevoli si può adoperare il miele o le banane che incidono anche sulla corposità finale;
  • con ulteriori componenti, aumenta anche l’apporto nutritivo e calorico;
  • il limone garantisce un effetto alcalinizzante, ritardante dei processi ossidativi e d’aiuto all’organismo;
  • le spezie sono facoltative per orientarne il sapore.

Utilità e suggerimenti

  • Possono contenere tutti i principi nutritivi necessari in un’alimentazione bilanciata;
  • diventano uno squisito pretesto per consumare le porzioni di frutta consigliate giornalmente;
  • mantenendo la buccia di alcuni tipi di frutta non va sprecato il loro apporto di fibra ed il quantitativo vitaminico;
  • aumentandone la portata calorica ovviamente si trasformano da merenda, alimento per una colazione completa o spezza fame in pasto vero e proprio.

Fratelli, cugini e conoscenti dei Frullati di Frutta

  • Differiscono dal Frappè nel quale viene inserito del ghiaccio o dei prodotti gelati che ne diminuiscano all’istante la temperatura;
  • gli Smoothies sono una versione americana più leggera di frullato, composti da frutta diversa, talvolta anche verdura, acqua, yogurt magro o latte vegetale;
  • all’opposto il Milkshake è l’evoluzione pesante del frullato, con gelato o panna al suo interno, spesso ulteriormente guarnito.
  • In India si beve il Lassi, una mistura di yogurt, acqua e spezie con l’aggiunta di latte e frutta solo in alcuni casi, ultimamente ha preso campo soprattutto quello al mango.
  • Bibita tipica del Medio oriente e dell’Asia meridionale è il Sharbat fatto con frutta o petali di fiore, servito concentrato o diluito con acqua, a cui possono essere aggiunti limone ed arancia.
  • Molto diversi per consistenza e modalità di produzione sono invece gli estratti ed i centrifugati.

Avvalendosi dell’osservazione, ho evocato dalla memoria un ricordo lontano a metà tra il tormento e l’estasi, indotto, alla maniera di Marcel Proust, dall’associazione tra ricordi e profumi, ricordi e sapori; reminiscenze perdute nel tempo e riaffiorate all’improvviso grazie ad una stimolazione del tutto casuale. I frullati alla frutta, la merenda di quando eravamo bambini.  Già sembrano passati secoli, ma era solo ieri, un giorno qualunque nella storia ordinaria della vita. I pomeriggi trascorsi con la mia migliore amica, dalle elementari sino alle superiori, i compiti di scuola, i cartoni, poi più adulte quei programmi tv pieni di ragazzotti con sorriso da copertina. Metamorfosi legate agli orizzonti che variano. Tutto muta infine. Non proprio, il mega bicchiere di frullato alla banana, non passò mai di moda per almeno un decennio. Lo odiavo. Anche i gusti cambiano per fortuna. È una stessa provvidenza a renderlo possibile, quel mix frullato tra esperienza e buonsenso.

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