famiglia in cucina

Gli utensili per la cucina

La parola utensile indica, genericamente, un attrezzo che è necessario a svolgere una determinata attività. Gli utensili per la cucina sono i coadiuvanti indispensabili di ogni professione ristorativa. Come per l’artista che dipinge, il pennello arma la capacità di imprimere l’immagine desiderata nella tela. Per lo scrittore dalla penna fluiscono pensieri ed emozioni da riversare su carta, per coinvolgere i lettori. O per il maestro d’orchestra brandire con decisione una bacchetta di fibra, serve a comunicare le sue intenzioni ai musicisti, durante l’esecuzione di un brano. Così per il cuoco muoversi in una cucina attrezzata di ogni strumento è l’unica strada grazie alla quale è possibile svolgere questo fondamentale lavoro in maniera proficua.

Ci possono essere utensili imprescindibili o altri che talvolta paiono persino superflui ed addirittura potrebbero essere tralasciati. Ma l’essenziale rimane in ogni caso la cura di tutto. Estrema o maniacale che sia, circoscrive la profondità del proprio impegno.

Gli utensili per la cucina: di cottura

  • Pentole: recipienti di forma cilindrica e bombata che possiedono 2 manici ed un coperchio, di altezza uguale al diametro; sono le più antiche prodotte e le più utilizzate dall’uomo; soprattutto per la bollitura dell’acqua e dei liquidi in genere, per la cottura a vapore e l’affogatura.
  • Casseruole: esistono tanti modelli diversi. Fonda utilizzata per cotture e per ebollizioni; semifonda ad un manico o russa per brasati, stufati e salse; bassa o rondò per umidi o per il forno; saltiere a bordi bassi, con fondo spesso, adatta per la cottura di vivande al salto e per le loro salse, riduzioni da mescolare continuativamente; cocotte ovale o rotonda, con due manici ed un coperchio piatto, per cotture a fuoco dolce.
  • Tegami: per cotture al forno e per una rapida vaporizzazione dei liquidi.
  • Padelle: rotonde, basse a sponda curva con un manico di lunghezza uguale al diametro, hanno origini remotissime, sono ideali per le fritture, preparazioni che necessitano di un fuoco vivo, per frittate o uova in padella ed omelette (lionese, di ferro pesante) e per saltare pasta ed ortaggi.
  • Teglie: recipienti con fondo piatto, sponde basse, talvolta provvisti di due prese laterali; servono per cuocere nel forno; quella dotata di fori può essere usata per la cottura a vapore, ma anche per pane, pizza e focaccia, in questo caso il calore del forno va direttamente a contatto con l’impasto; la cottura sarà omogenea e veloce.
  • Rosticcera: rettangolare per cotture in forno statico.

Utensili per la cucina di preparazione e conservazione

  • Bacinella, un recipiente per lavaggio, preparazione e conservazione;
  • bastardella, per montare ciò che richiede una mescolatura omogenea;
  • bussolotto per bagnomaria;
  • passaverdure;
  • scolafritto con raccoglitore di olio in eccesso;
  • colapasta conico, a spicchi o con manico a gancio;
  • colini per filtrare salse e preparazioni liquide.

Mestoli, coltelleria e utensili vari

  • Coltelli: nelle cucine professionali esiste una quantità notevole di coltelli per forma e dimensioni e per gli usi più svariati; dallo spelucchino per frutta ed ortaggi, ai coltelli per lavorare la carne; dai filettatori per pesci piatti, al coltello alveolare per il salmone; dai coltelli a lama ondulata o a sega per il pane ed il canapè, ai trincianti ideali per tritare.
  • Batticarni;
  • lardellatore, utensile per inserire grassi nelle carni magre;
  • forchettone per arrosti;
  • aghi da cucina per chiudere sacche di carne, cucire arrosti o polli;
  • mestolo;
  • cucchiaio;
  • schiumarola, un ampio cucchiaio che serve per togliere residui proteici dalle superfici di brodi e zuppe, o per togliere dall’acqua o dall’olio bollente gli alimenti (ramina per fritto).
  • Paletta con o senza fori per spostare il cibo e girarlo durante la cottura (esempio pizza, lasagne, pancakes, bacon, uova);
  • pinza da cucina per barbecue, per servire il cibo e lavorarlo durante la cottura;
  • spatole semplici o in acciaio per pasticceria, leccapentole che riducono gli sprechi; raschia per tagliare impasti e per altri usi;
  • frusta usata soprattutto in pasticceria per mescolare composti cremosi;
  • setaccio, per filtrare un prodotto (farina);
  • spianatoia in legno, piano di lavoro usato in cucina per impastare e stendere la sfoglia col mattarello;
  • sac a pochè;
  • rotella taglia pasta, stampi e stampini;
  • tagliere;
  • grattugie; arricciaburro, riga limoni; taglia uova; scavino, per svuotare in particolare frutta ed ortaggi; mandolina, per affettare cibi di consistenza dura in modo preciso e uniforme; levatorsoli, pelapatate, snocciola olive, apri ostriche, forbici per pesce;
  • apriscatole

N.B

Nella composizione di una batteria e nella scelta dei diversi utensili per la cucina, risulta poi fondamentale il materiale di cui essi si compongono. Sia in fase di cottura che negli utilizzi primari. Acciaio inox, rame rivestito, alluminio, ferro, terracotta, porcellana, vetro, ghisa smaltata quindi legno, plastica, silicone, nylon, con i loro pregi, difetti e costi variabili sono sicuri quando sono usati correttamente, anche dal punto di vista igienico.

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