Già sappiamo, in partenza, che non esistono panacee di tutti i mali. Che in un batter di ciglia risolvano certi problemi. Polveri magiche o trattati miracolosi contro gli storici nemici della nostra salute: le cattive abitudini. Tuttavia alcuni prodotti conservano da secoli caratteristiche importanti. Che con il progredire degli studi e la saggezza proveniente dalla loro storia favoriscono determinate situazioni. Come accade ad esempio per la curcuma e le sue proprietà. Curcuma, proprietà dimagranti. Usi e benefici. Potrebbe essere un titolo sensato. Per un vademecum che sia di supporto. Fisico o persino psicologico. Reale se assemblato nella miglior maniera possibile. Quella che da sempre deve accompagnarci. Relativa all’equilibrio alimentare. Alle scelte improntate sulla qualità del cibo che andiamo ad introdurre nel nostro organismo. Solo così la regina delle spezie comanderà un regno degno di sé. Sarà in grado di agevolarne il buon proseguimento. Perché è ciò che si deve comprendere di ogni sostanza, il suo potere usato in combinazione con il nostro rispetto. In primo luogo, ognuno, nei riguardi della propria integrità.
Ripassiamo la curcuma
- La curcuma si presenta nella sua tipicissima polvere color ocra proveniente da diverse piante o in radice fresca;
- il principio attivo principale è la curcumina, presente in percentuali risibili e scarsamente biodisponibile;
- è antinfiammatoria, antiossidante, antibatterica, analgesica;
- protettiva per l’apparato cardiocircolatorio, depurativa e cicatrizzante;
- contiene acidi grassi polinsaturi, vitamine, fibre e sali minerali;
Proprietà dimagranti della curcuma nel dettaglio
- Considerando la salute del nostro corpo da un punto di vista globale, le proprietà olistiche della curcuma la rendono un prezioso alleato del dimagrimento;
- stimola l’organismo favorendo lo smaltimento dei grassi depositati;
- aiuta il fegato nel suo compito depurativo e contrasta l’insorgenza del colesterolo;
- favorisce la digestione e limita il senso di gonfiore intestinale;
- è drenante;
- aumenta il dispendio energetico, consumando calorie;
- il suo potenziale antinfiammatorio agisce sul sovrappeso e su malattie ad esso collegate come ad esempio il diabete;
- la curcuma infatti controlla anche il livello di glicemia nel sangue, evitando dannosi picchi glicemici;
- tiene sotto controllo la glicemia anche perché produce un effetto saziante;
- secondo la medicina ayurvedica poi le proprietà della curcuma sono trasmesse attraverso calore, grassi ed interazione con altri elementi come la piperina, presente nel pepe o la quercetina di cui sono ricchi i capperi, le cipolle rosse e il radicchio.
Come aumentare il consumo di curcuma
- La curcuma si consuma prevalentemente in cucina, in aggiunta a tante preparazioni, abbinata a tutte le tipologie di pietanze;
- nelle tisane, nel tè, nel latte o nello yogurt, sotto forma di polvere o grattugiata a partire dalla sua radice;
- un cucchiaino, massimo due al giorno di curcuma sono sufficienti tuttavia per trarne beneficio;
- se cotta o esposta ad alte temperature per troppo tempo (superiore ai 15 minuti) perde la sua efficacia;
- si possono assumere in caso di necessità anche degli integratori (sempre nella maniera adeguata e sotto controllo), che devono contenere curcuma standardizzata e titolata ad almeno il 95% in curcumina e, se possibile associata a piperina titolata al 95%.
Nella simbologia dei fiori, quello della curcuma le cui tonalità vanno dal bianco, al rosa, al fucsia, al giallo ed al verde, esprime l’importanza di un sentimento. Esprime la gioia. Per questo spesso si inseriscono i suoi fiori nei bouquet delle spose. Come dono benaugurante di felicità. Legati anche al culto del sole, questa pianta ed i suoi fiori sono stati utilizzati per millenni nei riti indiani e in rituali indù.