Sabato sera, la fame monta, dalla finestra salgono sù sù, fino ad inondare tutto l’appartamento, odorini languidi. Di carne alla brace, uno dei must dell’estate. O forse di torte succulente, no pasta al forno, meglio la classica pizza, che dico, un salutare pesce piuttosto! Poco cambia in termini di gusto, perlomeno. Guardo desolata il mio frigo vuoto. Questa settimana è andata così. Non sempre si riesce ad essere puntuali. In qualche modo ci si dovrà per forza arrangiare. La soluzione più ovvia, a portata di mano, è quella dei piatti a domicilio. Perché in tal modo si può ordinare qualunque desiderio. Anche se questo rappresentasse a rigor di logica qualcosa di più in linea con la linea stessa. Perché oramai a domicilio qualunque piatto arriva, pronto ad accontentarci. E per farlo basta un cellulare, un’applicazione a tema, tanta fame, un po’ di sana fantasia.
Poi il resto è solo dolce attesa, di poter gustare, soli o in compagnia ciò che si è scelto. E la nostra serata approderà in salvo sulla riva. Ci sentiremo appagati. Un’esperienza diversa dal solito, da vivere ancora.
Perché scegliere di ordinare piatti a domicilio
- Il servizio a domicilio è rapido, comodo, efficiente;
- i piatti a domicilio sono personalizzati e diversificati per ogni esigenza;
- attraverso l’uso di applicazioni a tema si possono scegliere piatti tradizionali, ma spesso esistono opzioni per comporre come meglio si crede il proprio piatto;
- in un mercato molto concorrenziale ed in continua espansione oramai non esistono vincoli nei modi, ma neppure negli spazi;
- si parla spesso di cene, ma oggigiorno anche il pranzo, la colazione o la merenda vengono soddisfatti attraverso la consegna.
Come sceglierli
- L’area di consegna dei piatti, la densità di proposte presenti sul territorio influenzano le nostre scelte, se si tratta di piatti caldi, se l’ordine viene effettuato all’ultimo momento o si desidera una consegna molto rapida;
- l’uso di un tipo di applicazione in maniera costante crea una fidelizzazione con il cliente;
- optare per il ristorante del cuore, come la pizzeria o la proposta che meglio si confà alle varie esigenze, rispettando cioè i propri gusti, crea un rapporto sinergico tra produttore e consumatore;
- ma a volte è anche bello cambiare e per essere certi della scelta consultare le recensioni è uno strumento importante;
- per trovare massima soddisfazione la discriminante primaria è sempre quella della qualità dei piatti a domicilio proposti.
Oneri in capo a chi offre piatti a domicilio
- La concorrenza spinge sempre a migliorarsi;
- chi si occupa del settore alimentare ha molti modi per rispondere a questo requisito, la qualità del prodotto finito e della materia prima adoperata;
- la varietà nell’offerta soprattutto per quanto riguarda le opzioni alternative;
- la puntualità nella consegna;
- una tecnologia all’avanguardia;
- il rispetto di determinate istanze, molto sentite oggi (rispetto del lavoratore, ambiente…)
Alla fine ho optato per quattro pizze. Classiche ma sempre gradite. Che poi classiche è un eufemismo. Silvia la vuole margherita, ma integrale. Gianluca prosciutto e funghi. Mimmo “Biancaneve” con il prosciutto crudo messo un secondo prima del termine della cottura. Perché sì, ama la pizza, ma senza sugo rosso. Ma la pizza senza sugo rosso è poi davvero considerabile una pizza? Quindi lui un amante di essa? Ecco a furia di pensare a tutto questo mi sono confusa con l’ordine. Ho ceffato sia l’indirizzo che l’orario! Poco male, sapevate che si può iniziare una chat per modificare gli errori? Io ancora no. In pochi secondi di comunicazione con un’operatrice senza volto e voce, tutto è risolto. Una benedizione per chi è parecchio timido come me. Diavolerie moderne che risparmiano però fatica!