Avere un piano, in ogni ambito della vita, significa poter tenere la situazione sotto controllo. Rispondere presente alle battute d’arresto che sono sempre all’ordine del giorno. Se si possiede un piano, ci si sente avvolti da una diversa tranquillità, perché la paura che deriva dall’ignoto perde così la sua forza primaria. Quella di sorprenderci alle spalle, mentre distrattamente crogioliamo la nostra quotidianità, ignari degli imprevisti. Avere un piano è la sola occasione di essere presenti al proprio destino con efficacia. Quante volte è necessario averne anche più di uno per evitare i turbamenti. E quali sono gli incubi peggiori se non quelli riguardanti la salute personale ed i malesseri che a vari livelli possono sempre capitare? I piani nutrizionali occorrono a tutto ciò. Vengono in aiuto di chi si trova in balia di se stesso. Solo, di fronte ad un percorso che pare unicamente lastricato ad ostacoli. Saranno così professionisti ad occuparsi di tale incombenza. Saranno coloro i quali studiano approfonditamente ogni situazione a crearli e, facendolo, renderanno il cammino da ostico a percorribile. Giacché non esiste mai nulla di facile a priori, ma avere un piano può rendere tutto meno difficile.
Utilità dei piani nutrizionali
- I piani nutrizionali non sono semplici diete, ma veri e propri progetti che si basano sulle esigenze del singolo;
- ogni essere umano deve rapportarsi al cibo in una maniera strettamente personale;
- le discriminanti che ci differenziano sono infatti molteplici;
- non solo legate allo stile di vita che si conduce, ma anche alle caratteristiche intrinseche dell’individuo stesso;
- chi si avvicina poi alla nutrizione per cercarne un approccio differente, virato alla qualità della vita e tarato sulla propria salute, necessariamente deve affrontare alcune avversità;
- lacune e false convinzioni;
- sia riferite ad un rapporto malsano con l’alimentazione o a una condizione generale di salute che induce a riflessioni severe;
- pertanto da ciò si evince che i piani nutrizionali non possono essere generici, benchè spesso vengano suddivisi per categorie facilitanti;
- uno degli scopi precipui del piano nutrizionale è anche rendere il paziente autonomo.
Chi si occupa dei piani nutrizionali
- Sono professionisti certificati, coloro i quali si devono occupare di piani nutrizionali;
- perché imperversano al giorno d’oggi piani generici che promettono la luna senza neppure fare intravvedere le stelle;
- affidarsi alla competenza giusta è la sola maniera di instaurare un rapporto con il cibo sano che di sanità nutrirà la vita stessa;
- e non bisogna rimanere imprigionati al binomio dieta-assenza di piacere o dimagrimento-tortura perché il meccanismo è esattamente contrario a tutto ciò;
- un piano nutrizionale corretto deve essere equilibrato, deve fornire il quantitativo di nutrienti necessario alle esigenze individuali;
- non deve far percepire mancanze determinanti;
- i piani nutrizionali e chi di essi si occupano sono un aiuto per la salute, non un ostacolo al benessere.
A chi sono rivolti
- A tutti coloro che intendono cambiare il loro stile di vita;
- imparare a nutrirsi nella maniera adeguata, secondo le necessità richieste dal proprio organismo;
- a determinate categorie alle prese con patologie più o meno importanti, più o meno legate al rapporto con il cibo stesso;
- a fasce di soggetti particolari, poiché tutte le stagioni della vita si differenziano in quanto a bisogni.
“Una volta usciti dalla prima giovinezza, nella vita è necessario stabilire delle priorità. Una sorta di graduatoria che permetta di distribuire al meglio tempo ed energia. Se entro una certa età non si definisce in maniera chiara questa scala dei valori, l’esistenza finisce col perdere il suo punto focale, e di conseguenza anche le sfumature.” Haruki Murakami