Se dovessi dare corpo all’estate, sarebbe l’immagine della gioventù. Piena di sogni e di voglia di crescere. È una stagione che appartiene a tutti, la teniamo nel cuore in quell’angolo segreto che alimenta le emozioni con i ricordi. Della scuola che finiva, delle giornate bloccate nel tempo, del mare, del divertimento, della musica e degli amori fragili, ma potentissimi. Degli amici e dei gelati. Spesso sono le pubblicità stesse in tv a richiamare a galla questo impasto di memorie e sabbia, e nessuna meglio di quelle dei gelati sa essere il chiavistello perfetto di ogni rimembranza. Nelle loro tante forme, nei colori, sono stati sempre degnissimi compagni di scorribande per ognuno di noi. Perché è davvero difficile trovare qualcuno a cui non piacciano. Il gelato è l’amico della porta accanto quando il caldo la fa da padrone. Il gelato fa bene allo spirito, ma soprattutto il gelato fa bene alla salute. E quando questi due importanti cardini per l’uomo vanno di pari passo, non esiste niente di meglio, da augurarsi.
Le tante forme del gelato
- Il gelato è un dolce dalle infinite forme e dalle modalità di consumo più diverse;
- innanzitutto bisogna distinguere il gelato di tipo artigianale da quello di produzione industriale;
- ció che li differenzia è la composizione, perché, per esempio, un gelato artigianale possiede una capacità di conservazione minore;
- i gelati di produzione industriale hanno al loro interno un numero maggiore di ingredienti, per favorire questo processo;
- il gelato puó essere servito “sciolto” ( senza fraintendere quest’aggettivo metaforico) o dentro coni e biscotti;
- l’arma migliore per accompagnare l’operazione di degustazione, nel primo caso, è il cucchiaino;
- una volta in gelateria, se si opta per la forma più semplice, la mitica coppetta ne diventa la culla;
- ma quando la fantasia è al potere, capita di trovare modi alternativi di crearne la nicchia e certa frutta si presta bene all’opera (cedri, cocco, anguria, melone…)
Colori e sapori del gelato che fa bene alla salute
- Il focus nel rapporto tra gelato e salute è puntato su gli elementi che ne producono il risultato finale;
- piú gli ingredienti sono freschi, sani e naturali più il risultato avrà le caratteristiche giuste per il nostro benessere;
- un gelato con un quantitativo minore di zuccheri è una buona scelta;
- ed oggi esistono molti gelati che hanno ridotto la presenza del classico zucchero, sostituendolo con altri tipi di dolcificatori;
- qui naturalmente si innesta la questione del beneficio o meno che si trae dai alcuni tipi di edulcoranti;
- in senso più assoluto, il “gusto” del gelato è una buona variabile, dal momento che i gelati di frutta vengono sempre consigliati;
- naturalmente una buona base di partenza è l’assenza di troppi addittivi;
- a seconda delle esigenze di ognuno esistono oggi gelati creati partendo da una base vegetale (il latte di soia che sostituisce quello vaccino), senza presenza di lattosio, con un alto contenuto proteico, tra le altre possibilità;
- i colori del gelato ne differenziano secondo tradizione il gusto (rosa per la fragola, verde per il pistacchio, marrone scuro per il cioccolato, giallo per la crema, marrone chiaro per la nocciola) ed è sempre più ampia la gamma di ingredienti di base con i quali si creano novità stuzzicanti (basilico, caramello salato, zucca, rabarbaro, spinaci).
Perchè il gelato fa bene alla salute?
- I valori nutrizionali e di conseguenza gli apporti benefici del gelato dipendono, come ovvio, dai suoi ingredienti e dalla lavorazione che essi subiscono;
- il quantitativo calorico varia infatti in base agli zuccheri aggiunti presenti, alla presenza di latte o panna, etc.
- A seconda del numero di calorie che forniscono (circa 300 ogni 100 gr per i gelati con creme e 150 kcal per 100 gr per quelli di frutta) varia anche la quantità ideale di consumo;
- il gelato possiede un basso indice glicemico;
- è piuttosto completo nella sua composizione;
- i gelati di frutta sono inoltre ricchi di vitamine e antiossidanti;
- per chi pratica sport sono ideali dato il loro apporto in termini di acqua.
Dicono che il gelato sia il miglior amico dell’estate. Fa caldo, sudiamo, siamo assetati, cerchiamo refrigerio — mai parola fu più adatta — in ambienti, vestiti, cibi, bevande che abbassino la temperatura o almeno la sua percezione. La storia di gelati e sorbetti comincia proprio così: al sud sfruttando il ghiaccio accumulato nelle nivere e al nord trasformando in freddissime creme il latte dei pascoli.
(Licia Granello)