mandorle

Mandorle: un forziere che racchiude in sé speranza di vita

Le mandorle a cosa fanno bene?

Era il gennaio del 1890 e Vincent attraversava un ennesimo periodo buio della sua esistenza. Poi arrivò la lettera di Theo che gli annunciava la nascita del figlio, suo nipote. Fu questo evento, strettamente familiare, che ispirò Van Gogh nella realizzazione di uno dei suoi quadri più rinomati: Ramo di mandorlo in fiore. Dei petali nivei, che si stagliano inesorabili sul blu di un cielo cangiante con tratti turchesi, e che rappresentano una nuova nascita. Quel risveglio primaverile tanto precoce tra nugoli veri di arbusti assonnati e germogli rintanati sino ad allora a protezione dal gelido inverno. Annuncio imminente, celebrazione vitale che, nel suo esplodere improvviso, offriva allo spirito un senso di dolcezza e speranza. Il dono più sentito per l’avvenire, recante fortuna e felicità. Questo accadeva a Saint-Remy-de-Provence, ma anche nella Bibbia il mandorlo simboleggia senso di rinnovamento.

Può perciò il frutto che sboccia da una pianta talmente allegorica non possedere innate caratteristiche altrettanto essenziali? Certo il proverbio dice che il mandorlo che mostra in anticipo i suoi fiori non riempirà tanti cesti. E che al contrario il mandorlo che fiorisce a marzo colmerà non solo cesti, ma anche materassi. Ciò di cui abbiamo disquisito sino ad ora è solo arte, culto, semmai saggezza popolare. Dobbiamo rispondere ancora al nostro quesito iniziale. Cosa afferma invece la scienza per quanto concerne la nutrizione?

Caratteristiche delle mandorle

  • Raccolte in piena estate, quelle precoci possiedono attributi migliori nella componente oleosa ed idratazione maggiore, quelle tardive più zuccheri ed antiossidanti.
  • Formate da lipidi, proteine, carboidrati, fibra, numerose vitamine e sali minerali;
  • la parte lipidica prevale, costituita soprattutto da grassi insaturi;
  • tra gli alimenti similari è quello a più alto contenuto di fibre biologicamente considerevoli che garantiscono cioè un elevato senso di sazietà.
  • Eccellente l’apporto proteico, nobile e digeribile.
  • Nella composizione sono inclusi anche i polifenoli, concentrati soprattutto nella cuticola attorno al seme.
  • Sublime come fonte energetica (600 kcal per 100 gr circa).

Modalità d’uso delle mandorle

  • Andrebbero consumate comprendendo il sottile rivestimento esterno;
  • in dose giornaliera contenuta di circa 30 gr a causa dell’elevato quantitativo calorico;
  • utili come spuntino o per completare la colazione.
  • Sono vivamente consigliate per vegetariani e vegani, per chi pratica attività sportiva, per i giovani e per gli anziani.
  • Va privilegiata l’ottima qualità e la naturalezza;
  • la tostatura è la tipologia più idonea di lavorazione industriale al fine di ottenere un prodotto con misura più grande di antiossidanti.
  • Oltre che snack naturale vengono impiegate in cucina per la preparazione di dolci, per svariate ricette, ad ogni latitudine e nella produzione di un “latte” che, del classico latte di origine animale può, soprattutto per chi ne è intollerante, essere sostitutivo.
  • Sono utilizzate anche nella cosmesi (olio di mandorla).

Effetti sulla salute

  • Funzionali, contribuiscono al benessere generale del metabolismo, preventive nei confronti di talune malattie.
  • Incidono positivamente sul peso, in una dieta equilibrata;
  • determinano la salute dell’apparato cardiovascolare, controllano i livelli di glucosio, abbassano quelli del colesterolo cattivo nel sangue aiutando il sistema arterioso e venoso a rimanere in buono stato.
  • Hanno proprietà importanti per il sistema nervoso, mantenendo sane le attività celebrali e cognitive ed influendo sul buon umore.
  • A livello enterico producono benefici lassativi; il loro potenziale prebiotico ristabilisce la flora intestinale.
  • Antiossidanti contrastano la presenza dei radicali liberi nell’organismo e prevengono l’invecchiamento cellulare (alleate della pelle).
  • Utili nel avversare l’osteoporosi, antinfiammatorie, agiscono contro le carie dentali.
  • Possono causare allergia pertanto vanno ingerite controllandone gli eventuali effetti indesiderati in special modo per i bambini.

Le mandorle dunque a cosa fanno bene? Dovendo rispondere ora a questo quesito avremmo certamente un quadro più ben delineato. La capacità di esaltarne al meglio le prerogative. Per sistemarle, quali piccole e nutrienti tessere, nel nostro mosaico alimentare. Il giusto quantitativo di mandorle infatti, assunte con regolarità, non sarà la panacea di ogni male, anche se lo parrebbe persino, ma è probabile allunghi la vita o più realisticamente ne migliori perlomeno le aspettative.

Share

Comments are closed.

Iscriviti alla Newsletter!

Lascia la tua mail e aggiornati sulle nostre ultime novità.