la prima colazione

La prima colazione ideale

Pareva già bizzarro ascoltare i Supertramp che chiedevano aringhe a colazione in America. Ma erano inglesi e quella una canzone autoironica sul successo. Tuttavia lanciandosi in un breve viaggio alla ricerca delle colazioni amate nel mondo, lo stupore trova conferma. Per trovare la logica che ci assicuri, con cognizione, quali sono le caratteristiche che dovrebbe possedere la prima colazione ideale occorre sedersi un attimo per mettere in ordine le idee.

Infatti non si può nemmeno accennare ad un English breakfast perfetta senza la presenza di pudding, uova, salsicce, fagioli inzuppati dal tè. In America forse non gradiscono le aringhe come nei paesi scandinavi. Ma zuccherose creme spalmabili, pancake, sciroppi e bacon sono cibi scontati al risveglio. I croissant appartengono alle passioni d’oltralpe tanto quanto i wurstel a quelle del popolo tedesco. E poi a pioggia, marmellate su pani declinati in ogni modo, cereali, zuppe, frittelle, sottaceti, verdure e frutta. Formaggi spalmati o fusi, solitari o da companatico nei toast, scortati dai salumi. Fino a giungere nel continente asiatico madrepatria di pesce, tofu, salsa di soia e spezie a qualunque orario. I gusti sono importanti da assecondare, ma talvolta superano anche l’immaginazione più fervente.

Alimenti ideali per la prima colazione

  • I carboidrati complessi presenti nei cereali vengono assorbiti dall’organismo in maniera più lenta, soprattutto quelli di tipo integrale, assumendo il ruolo essenziale di riserva energetica.
  • Gli zuccheri semplici contenuti dalla frutta fresca garantiscono l’impulso energetico d’immediata disponibilità per l’inizio di ogni impegnativa giornata.
  • La giusta quantità di proteine da introdurre deriva in misura maggiore dal latte, dallo yogurt e dai vari alimenti caseari, meglio se poveri di grassi. Anche la frutta secca inserita nella colazione ideale offre la sua quota in tal senso, solo di tipo vegetale.
  • I grassi da spendere nel primo pasto quotidiano vengono forniti altresì dai medesimi prodotti così come per esempio da un burro d’arachidi, meglio se naturale, o perché no da un salubre avocado.
  • Il caffè, in quantità corretta, rientra nel novero delle vivande che garantiscono il loro personale contributo qualitativo all’organismo.

Caratteristiche ideali della prima colazione

  • Deve ricoprire solo una parte, benché importante, del fabbisogno energetico giornaliero, per cui non deve essere troppo abbondante.
  • La varietà è apprezzabile per comporre in maniera adeguata il piano alimentare quotidiano, ma aiuta anche a sconfiggere la noia, perché la colazione deve diventare un’ottima abitudine.
  • La composizione di una colazione ideale deve mantenere fede ai principi della corretta alimentazione, quella che permette di introdurre nel corpo tutti i nutrienti fondamentali ad ogni passaggio, in maniera equilibrata.
  • Sono da attenzionare: l’uso del sale, la consumazione di cibarie arricchite da grassi e zuccheri, la dovuta idratazione.

Importanza di una prima colazione ideale

  • Aiuta a nutrirsi in maniera equa;
  • permette di tenere sotto controllo l’appetito durante la giornata;
  • fornisce l’energia sufficiente alle attività che si prospettano nelle ore seguenti;
  • migliora i parametri metabolici e incide su diversi fattori di rischio correlati all’alimentazione;
  • compensa le ore del digiuno notturno.

Una volta comprese queste semplici direttive tutto dovrebbe risultare più chiaro. Ma tra il dire ed il fare spesso ci si imbatte in un oceano di attrattive. Come predicare bene e razzolare male sono abitudini che viaggiano a braccetto. Ricordo ancora con troppa gioia e qualche rimpianto quando la mia colazione ideale, da fanciulla, in inverno, era rappresentata da una dose abbondante di biscotti al cioccolato fradici di latte freddo. Mentre d’estate il must vacanziero era l’immancabile focaccia ricoperta di formaggio da poter gustare, comodamente sdraiata a letto, durante la lettura dei fumetti. Sorseggiando tè freddo al limone. In seguito, nel quinquennio liceale, lo stomaco si mostrava talmente a soqquadro all’ora di colazione, che saltarla era divenuta per me l’unica certezza incrollabile. Tanto da mantenersi tale anche oltre quel tempo. Solo oggi approfondendo questi argomenti e saggiandone sulla pelle le conseguenze positive ho capito infine, con colpevole ritardo, l’effettiva importanza di una prima colazione ideale. (Persino se questa comprendesse le aringhe).

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