I primi piatti salutari: sinonimo di qualità

In un generico oggi pensavo che non sarei stata a casa per pranzo. A differenza del solito non avevo programmato nulla e per una persona piuttosto fissata con il controllo delle situazioni, tutto ciò avrebbe potuto generare anche del discreto panico. Tuttavia le scorte a casa di solito non mancano, specialmente quelle riguardanti pasta e verdure. Passo la vita a comperare ed accatastare ovunque del resto per non trovarmi mai in difetto! Allora, sorretta da questa mania per una volta utile, ho fatto ricorso poi a ciò che di interessante sono riuscita ad apprendere in questi mesi di studi. Un piatto salutare possiede caratteristiche che possono essere universalmente declinate a seconda delle esigenze ed i primi piatti ben si sposano con tale filosofia. Comporre dei primi piatti salutari così appare meno arduo di quello che si tende a credere. Nel mondo mediterraneo, la pasta è pur sempre l’emblema del cibo sano da mettere in tavola, anche se di fretta. E della gioia che sa trasmettere soprattutto se inclusiva di fantasia nei colori e nei sapori. Non è l’unica scelta possibile. Ma forse quella più…alla portata.

Primi piatti salutari: le caratteristiche

• Saper ideare un primo piatto salutare esige un ripasso dei vari requisiti a cui corrisponde questa fondamentale qualità:
• un piatto salutare si compone dei diversi principi nutritivi di cui il nostro organismo ha bisogno, senza esclusioni troppo limitative o pregiudizievoli;
• l’equilibrio è fondamentale per consentire l’introduzione del corretto quantitativo calorico anche in base al resto del programma alimentare giornaliero;
• la qualità dei prodotti, sia quelli centrali che le componenti accessorie, è un punto di riferimento imprescindibile.

La pasta e le sue alternative

• Nella dieta mediterranea, ma oramai è assodato in base a quasi tutte le normative alimentari, la pasta non deve essere assolutamente demonizzata, perché non è causa di alcuno squilibrio.
• Fondamentali sono le porzioni ed i condimenti;
• seguendo la logica appresa si può affermare che alternare una pasta composta da farine bianche ed una pasta di tipo integrale aiuta ad avere una tipologia di alimentazione più sana nel tempo.
• Esistono tuttavia ottimi sostituti della pasta con cui comporre primi piatti salutari, il riso ad esempio ed altri prodotti appartenenti alla famiglia dei cereali spesso sottovalutati: orzo, farro, avena tra essi.
• nella stagione invernale un tipico comfort food contro i malanni di stagione, per difendersi dal freddo, è rappresentato dalle zuppe, la cui infinita ricchezza di composizione ben si adatta alla scelta di nutrirsi con primi piatti variati e salutari.

Primi piatti salutari: i condimenti

• Se una pasta (o le sue alternative) viene condita nella maniera adeguata possiede peculiarità ottime dal punto di vista della salubrità:
• i grassi migliori sono quelli di origine vegetale, assunti nel quantitativo giusto, senza abbondare giacché il loro impatto calorico fa lievitare notevolmente quello della portata stessa.
• Aggiungere verdure di stagione non solo arricchisce e sublima il piatto nella sua completezza, ma permette di sentirsi maggiormente sazi senza abbondare in grassi o grammi del prodotto principale prescelto.
• Un primo piatto salutare fonte di carboidrati ottiene riscontri maggiori qualora venga accompagnato anche da un certo quantitativo proteico: cereali e legumi per esempio vengono sempre considerati come perfetto connubio. (E ricordiamo come l’avena sia un cereale ad altissimo contenuto proteico o come oggigiorno esistano tipologie di pasta composte a partire da legumi stessi, lenticchie, piselli…)

Federico Fellini affermava con certezza assoluta che la vita fosse proprio una combinazione di pasta e magia. Da buoni italiani come lui, non possiamo che dargli in toto ragione. Anche se le opzioni, oltre ad essa, che abbiamo scovato non ci sono per nulla indifferenti. Occorre provarle, per credere. Credere che sia solo la saggezza alla base di ogni scelta. Per creare il solco tra ciò che è salutare ed il suo esatto contrario. Come quando si assiste ad uno spettacolo magico. Il grimaldello oscuro all’occhio dello spettatore è tanto semplice da apparire persino banale una volta che se ne viene infine a conoscenza. Facendo pure vergognare per non averlo colto prima. Ed altrettanto avviene con la realizzazione di primi piatti salutari. Quando è la genuinità l’unico incantesimo da lanciare.