Nocciole

La nutrizione e il benessere

La nutrizione e il benessere sono due principi importantissimi, fondamentali in seno all’essere umano. Si potrebbe dire che ne rappresentano quasi a metafora un epistilio di arcaica memoria, per quanto riguarda tutta la sua intera esistenza. Bisognoso però di potenti colonne marmoree a sorreggerne le sorti. Perché vanno a braccetto, e sono interdipendenti, si sublimano l’una con l’altro, all’interno delle differenti porzioni di spazio che occupano. La nutrizione la si può considerare come punto di partenza, laddove il benessere è l’approdo. Attraverso una nutrizione completa ed efficace per l’organismo, per le funzioni che esso deve svolgere, si arriva a quello stato di benessere fisico che risulta necessario, assieme a quello psichico, per condurre una vita secondo canoni perfetti. Di una perfezione che sappia di qualità nel lungo tempo, da essere speso poi nel modo migliore possibile.

La nutrizione per raggiungere il benessere

  • In biologia con il termine nutrizione si indicano tutti i processi che influenzano la sopravvivenza, la crescita, lo sviluppo e l’integrità dell’essere vivente;
  • in questo caso è distinta dal termine alimentazione;
  • invece nello studio del funzionamento dell’essere vivente, la fisiologia, il verbo alimentare corrisponde ad un momento preciso, quello della nutrizione, cioè il procurare nutrimento all’organismo;
  • quindi alle trasformazioni subite dal cibo nel tratto digerente;
  • il principio che lega nutrizione e benessere si riscontra nell’assunzione corretta di tutti i principi nutritivi di cui vi è necessità;
  • tale necessità si palesa nel fornire: energia chimica utile al mantenimento delle funzioni vitali;
  • materiale plastico per crescita, rimodellamento e riparazione dei tessuti;
  • materiale regolatore del metabolismo e delle relazioni in esso presenti;
  • materiale di riserva;
  • nel essere umano onnivoro i bisogni si diversificano a seconda di un elenco ben definito di caratteristiche;
  • l’età dell’individuo, il suo sesso, la condizione generale di salute, la vita lavorativa e di interazione che egli svolge, la pratica di attività intense come quelle sportive, tutti fattori discriminanti per la quantità di nutrimento necessaria;
  • se invece analizziamo la nutrizione dal punto di vista qualitativo le regole si equiparano in uno schema suddiviso tra buon senso e scientificità;
  • la dieta migliore, quella che volge al benessere, deve essere equilibrata, varia, non deve escludere nessun principio nutritivo;
  • glucidi, proteine, lipidi, grassi, vitamine, amminoacidi ognuno nella proporzione corretta contribuiscono alla salute e al benessere individuale.

Il benessere dell’organismo

  • Il benessere è uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano e caratterizza la qualità della vita della persona nella società di appartenenza;
  • il benessere è equilibrio tra piano biologico, psichico e sociale;
  • il termine ha subito nel tempo un’evoluzione importante che ne ha ampliato i confini;
  • non viene fatto più solo corrispondere ad una mancanza di patologie;
  • perché oggigiorno coinvolge, a ragione, più livelli;
  • la Commissione salute dell’Osservatorio europeo su sistemi e politiche per la salute lo definisce come: ” stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società”;
  • il benessere correlato alla nutrizione è il punto di approdo di un percorso individuale di consapevolezza e maturazione del sentire;
  • è il compimento di scelte in linea con le direttive che guidano il rapporto cibo-individuo e che abbiamo annotato poc’anzi;
  • ma è un concetto che oltretutto trova sponde allargate nella generale considerazione che si ha e si dà al cibo stesso, alla materia prima che lo rappresenta, al trattamento che essa subisce;
  • ricade sia sul singolo che sulla comunità, per esempio nelle maglie di quell’industria che muove i fili, partendo da chi si adopera per produrre fino a giungere a chi si appresta al consumo;
  • il benessere alimentare a livello generale e secondo un’ampia visione si consegue dunque rispettando l’interazione tra sicurezza-qualità-tipicità dei prodotti.

I nove requisiti per una vita felice:

1 Salute sufficiente a rendere il lavoro un piacere.

2 Benessere sufficiente a sostenere i tuoi bisogni.

3 Forza per combattere contro le difficoltà e superarle.

4 Grazia sufficiente a confessare i tuoi peccati e abbandonarli.

5 Pazienza sufficiente a lavorare fino a che qualcosa di buono venga ottenuto.

6 Carità sufficiente a vedere qualcosa di buono nel tuo vicino.

7 Amore sufficiente a spingerti a essere utile e di aiuto agli altri.

8 Fede sufficiente a rendere reali le cose di Dio.

9 Speranza sufficiente a rimuovere tutte le paure ansiose riguardanti il futuro.

Johann Wolfgang von Goethe

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